Descrizione
Sbeffeggiato come “Franceschiello” dalla stampa risorgimentale, ricordato dai più come l’imbelle sovrano di un Regno delle Due Sicilie destinato al tramonto, Francesco è in realtà solo un ragazzo quando, con la capitolazione di Gaeta, perde per sempre il trono su cui era salito da meno di due anni. Per i successivi trentatré vivrà in esilio. Ma è proprio in questo periodo, negli anni trascorsi tra Roma e la Baviera, tra Parigi a Vienna, che si delinea il carattere di un uomo complesso, capace di riscattare con compostezza, sobrietà e intelligenza, la sconfitta e la scomparsa di un mondo di cui fu l’ultimo sovrano.