Descrizione
Perché un gatto dorme quasi sempre eppure al momento opportuno è in perfetta forma fisica? Perché gli animali selvatici sono tutti bellissimi fino a tarda età?
E perché presentono il pericolo o conoscono la strada delle migrazioni? Perché i bambini fino a nove mesi sanno nuotare e poi lo dimenticano? La risposta a queste domande è: animali selvatici e neonati non sono condizionati dall’educazione e dal linguaggio, e sono in diretto collegamento con la conoscenza silenziosa che governa ogni essere vivente.
In questo nuovo libro, che nasce da un approfondito studio della percezione sensoriale, ci sono suggerimenti ed esercizi per imparare ad agganciarci a quella parte di noi ancora libera dai condizionamenti. Praticare il “non fare” vuol dire sviluppare la percezione non-ordinaria. Vuol dire imparare ad intuire ed a sognare preziosi messaggi di quella conoscenza irrazionale, istintiva ed arcaica che tutti noi possediamo. Vuol dire permettere alla nostra energia vitale di esprimersi spontaneamente in tutta la sua innata saggezza. Bilanciando il “fare” con il “non-fare”, il controllo con l’abbandono, il calcolo con la spontaneità, la razionalità con l’irrazionalità, possiamo accedere a livelli di consapevolezza sempre più alti, ed infrangere quei modelli di comportamento e di descrizione del mondo che limitano il nostro benessere, la nostra libertà e… la nostra “magia”.