Descrizione
Il grande romanzo sul mondo dell’industria italiana, della finanza e del potere, con il quale Volponi ci ha lasciato, nel 1989, il suo testamento narrativo.
Un libro inventivo quant’altri mai, ma anche un libro-testimonianza sulla fine del sogno olivettiano e sull’esperienza in Fiat, un romanzo a chiave con personaggi che ricordano alcuni fra gli uomini più potenti dell’economia italiana negli anni Settanta e Ottanta. Soprattutto un libro profetico con il quale Volponi ha annunciato quella profonda trasformazione della società che soltanto oggi vediamo (senza che più nessuno manifesti indignazione) in forma compiuta.