L’omonimo

Guanda 2006
Collana Le fenici tascabili
Brossura editoriale, in 8vo, pp. 342
Buone condizioni; prima/ultima pagina macchiate da pregresso contatto con nastro adesivo ingiallito (poi rimosso); fisiologica brunitura carta
ISBN 8882466728

COD: S15.209/800 Categorie: ,

Descrizione

Vede la morte in faccia, Ashoke Ganguli, una notte d’ottobre, in India, quando il treno deraglia, i vagoni si accartocciano in un lampo. Lo salva il racconto che sta leggendo nell’attimo dell’incidente: Gogol, Il cappotto. Al lume della lanterna, qualcuno scorge le pagine del libro sparse per i campi: il giovane che ne solleva, con le ultime forze, qualche foglio è ancora vivo. Grato allo scrittore russo, sette anni più tardi, in America, Ashoke Ganguli decide di chiamare Gogol il primogenito appena nato. Ma quando cresce, man mano che si affaccia al mondo “nuovo”, Gogol Ganguli trova insulso, fastidioso, quel nome che è un cognome, e neppure indiano. Si allontana allora dai genitotri e dalle tradizioni di famiglia, fino a che un evento tragico lo obbliga a tornare sui suoi passi.

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