Menzogna e sortilegio

6,80

Introduzione di Cesare Garboli
Einaudi 1999
Brossura editoriale, in 8vo, pp. 723
Buone condizioni, volume compatto, gialliture carta, sporcatura da giacenza al taglio pagine superiore, pagine senza segni d’uso, minima pieghetta alla copertina. Come da foto
ISBN 880613602X

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Descrizione

La prima apparizione di Menzogna e sortilegio (Premio Viareggio 1948) fu una sorprendente smentita a quanti denunciavano una presunta crisi dell’arte del romanzo. Contro i pregiudizi contemporanei, questo si proponeva come un vero romanzo, secondo i modelli della grande tradizione, che da Stendhal, a Tolstoj, arriva a Proust: specchio di una intera società umana, dove le relazioni e i personaggi del dramma reale si riconoscono in tutta la loro pietà; e al giro conchiuso di ogni generazione e di ogni destino rispondono altre dimensioni senza termine, imitando il movimento della realtà stessa.
Menzogna e sortilegio si serve di un linguaggio inventato e fantastico, in cui il pretesto dell’allusione e del gioco non è altro che una specie di pudore per difendere l’intimità troppo scoperta di una straordinaria confessione.

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